Tutti coloro che vogliono pregare sono i benvenuti.
Meditazione iniziale
Nella preghiera scopriamo dove riposare la nostra anima. E ci appare questa realtà nascosta agli occhi dell’umanità: Cristo ci accompagna sempre con la sua misteriosa presenza. E il cuore, anche se oppresso, può riprendere a cantare: “La tua compassione mi ha visitato”.
Silenzio ……………..
Dal Salmo 1
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti ; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. Rit.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto al suo tempo e le sue foglie non cadranno mai ; riusciranno tutte le sue opere. Rit.
Non così, non così gli empi ; ma come pula che il vento disperde ; perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la vita degli empi andrà in rovina. Rit.
Dalla prima lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi 11, 26 – 32
Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. Perciò chiunque in modo indegno mangi il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice ; perché chi mangi e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna. È per questo che tra di voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti. Se però ci esaminassimo attentamente da noi stessi, non saremmo giudicati , quando poi siamo giudicati dal Signore, veniamo ammoniti per non essere condannati insieme con questo mondo.
Silenzio ……………..
PASSAGGIO DELLA LAMPADA
Silenzio ……………..
Dalle Fonti Francescane (FF 144)
Ecco ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine ; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile ; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote. E come ai santi apostoli si mostrò nella vera carne, cosi anche ora si mostra a noi nel pane consacrato. E come essi con gli occhi del loro corpo vedevano soltanto la carne di lui, ma, contemplandolo con gli occhi dello spirito, credevano che egli era lo stesso Dio, così anche noi, vedendo pane e vino con gli occhi del corpo, dobbiamo vedere e cedere fermamente che questo è il suo santissimo corpo e sangue vivo e vero.
Silenzio ……………..
INTERCESSIONI (ad ogni intercessione si canta Kyrie Eleison )
Padre Nostro
Preghiera conclusiva
Felice chi cammina dal dubbio verso il chiarore di un’umile fiducia in Dio! Così come si dilegua la nebbia al mattino, si rischiarano le notti dell’anima. Non una fiducia illusoria, ma una fiducia limpida che porta ad agire nel concreto delle situazioni, a comprendere, ad amare. (Frère Roger Schutz di Taizé)
♪ Canto finale San Francesco
O Signore fa di me un tuo strumento, fa di me uno strumento della tua pace, dov’è odio che io porti l’amore, dov’è offesa che io porti il perdono, dov’è dubbio che io porti la fede, dov’è discordia che io porti l’unione, dov’è errore che io porti verità, a chi dispera che io porti la speranza. Dov’è errore che io porti verità, a chi dispera che io porti la speranza. Rit.
O Maestro dammi tu un cuore grande, che sia goccia di rugiada per il mondo, che sia voce di speranza, che sia un buon mattino per il giorno d’ogni uomo e con gli ultimi del mondo sia il mio passo lieto nella povertà, nella povertà. O Maestro dammi tu un cuore grande, che sia goccia di rugiada per il mondo, che sia voce di speranza, che sia un buon mattino.
O Signore fà di me il tuo canto, fà di me il tuo canto di pace; a chi è triste che io porti la gioia, a chi è nel buio che io porti la luce. È donando che si ama la vita è servendo che si vive con gioia. Perdonando che si trova il perdono, è morendo che si vive in eterno. Perdonando che si trova il perdono è morendo che si vive in eterno. per il giorno d’ogni uomo e con gli ultimi del mondo sia il mio passo lieto nella povertà, nella povertà. Rit.
Vi diamo appuntamento per la prossima preghiera Regionale domenica 24 febbraio 2019.